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IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA' E L'IMPATTO SOCIALE, ECONOMICO ED AMBIENTALE SUL TERRITORIO: I


Ogni impresa opera su di un territorio definito e con il quale deve necessariamente interfacciarsi per sviluppare il proprio business. Quindi se vogliamo valutare un’impresa in modo completo oltre al dato meramente numerico di costi e ricavi, dobbiamo considerare l’impatto che le scelte aziendali hanno sul territorio e nei confronti di tutti gli stakeholder.

A questo scopo serve il “bilancio di sostenibilità” o bilancio sociale. Ad oggi non ci sono precise linee normative che regolano la pubblicazione del bilancio di sostenibilità così come avviene per il bilancio d’esercizio, ma diverse grandi aziende hanno recepito l’importanza di comunicare ai portatori di interesse con cui vengono a contatto, quali sono le ricadute positive e negative dell’azione aziendale dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Nel 2016 la FERRARELLE spa di proprietà della LGR Holding SpA ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità certificato redatto “In accordance” - Core alle G4 Sustainability Reporting Guidelines del GRI - Global Reporting Initiative.

La Ferrarelle spa è l’unica realtà produttiva importante di un territorio (Riardo in prov. di Caserta al confine con Lazio e Molise) a vocazione agricola e pertanto questo risente fortemente delle politiche sociali, economiche e ambientale messe in atto da questa azienda.

Dal bilancio di sostenibilità 2015 della Ferrarelle spa possiamo evidenziare alcuni dati fondamentali per la valutazione della funzione “sociale” dell’impresa e soprattutto verificare quanta “sostenibilità ambientale” c’è in un’attività strettamente legata allo sfruttamento di risorse idriche preziose e vitali per il territorio.

Leggiamo nel documento che l’azienda ha fortemente ridotto i consumi energetici (-9,9% rispetto al 2013), ridotto il consumo degli imballaggi ed in particolare della plastica e realizzato un impianto fotovoltaico copre circa il 7% del fabbisogno dello stabilimento. Altro dato importante è il riutilizzo dei materiali scartati dal processo produttivo: oltre il 90%.

Di particolare importanza dal punto di vista sociale è la parte riguardante la salvaguardia e la tutela della salute dei dipendenti: grazie alle politiche di monitoraggio dei fattori di rischio e all’adozione di rigorosi protocolli di formazione i “livelli di frequenza e gravità degli infortuni sono bassissimi”.

Un’altro aspetto condiderato di forte impatto sociale e di grande interesse per gli stakeholder è l’anti-corruzione: dal documento di sostenibilità siamo informati che Ferrarelle si è dotata di un “Codice Etico e del Modello di organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei reati ai sensi del D.Lgs. 231/01”.

Questi dati rilevano una dimensione “ecologica” e “sociale” dell’azienda che porta vantaggi reali non solo al territorio e agli stakeholder ma anche al risultato economico complessivo: sempre nel documento di sostenibilità possiamo leggere che nel 2015 la Ferrarelle spa ha realizzato un’importante crescita nel valore economico prodotto.

Possiamo senza dubbio affermare che se posti in essere comportamenti eticamente corretti dal punto di vista sociale ed ambientale il risultato è decisamente positivo per l’azienda e per la comunità del territorio ove questa opera e il bilancio di sostenibilità certifica queste azioni creando consenso e maggior appeal sia per i consumatori che per gli investitori.

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