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Redazione

La Formazione Finanziata: opportunità di sviluppo per aziende e studi professionali.


Fino agli anni 2000 ogni azienda che voleva intraprendere un serio percorso formativo per i propri dipendenti doveva anche mettere in preventivo un budget decisamente oneroso, soprattutto se parliamo di piccole e medie imprese. Nel 2003, con l'avvento dei primi dieci fondi paritetici interprofessionali si realizza quanto previsto dalla legge 388/2000: gli imprenditori che hanno personale assunto potranno dirottare una quota dello 0,30% dei contributi versati all'INPS (calcolati sul totale delle retribuzioni) ai suddetti fondi.

Una svolta epocale, in quanto le imprese, soprattutto quelle con poco personale si riappropriano di risorse preziose per finanziare percorsi formativi da destinare ai loro dipendenti e rendere l'azienda più efficiente e preparata alle sfide del mercato.

Ma quante PMI e quanti studi professionali (dentisti, studi medici, ingegneri ecc...) hanno approfittato di questa opportunità e quanti conoscono questo loro diritto?. La risposta emerge da un sondaggio effettuato dalla PEGASUS CONSULTING su 80 aziende e 40 studi professionali ubicati in tutto il centro-sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania).

Grafico 1.0 indagine Pegasus Consulting

Nella tabella riassuntiva che segue ci sono i risultati di questa indagine: risultati che esprimono chiaramente come sia mancata da parte dello Stato un'adeguato strumento informativo e divulgativo dell'opportunità offerta dall'adesione ai Fondi Interprofessionali a circa 15 anni dalla loro istituzione.

L'80% delle aziende intervistate (PMI con meno di 15 dipendenti) dichiara di non sapere cosa sono i Fondi Interprofessionali e quindi non hanno mai usufruito dei vantaggi e dei fondi della formazione finanziata. Inoltre sono aziende che devono investire (obbligatoriamente) risorse per i corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per formare adeguatamente i loro dipendenti, senza sapere che potrebbero finanziare (in parte) anche questi attraverso gli Enti Bilaterali e i Fondi Paritetici Interprofessionali.

Nei prossimi giorni pubblicheremo per intero i grafici e i numeri del sondaggio svolto dalla PEGASUS CONSULTING in modo da avere un quadro più chiaro della situazione e soprattutto un orientamento sugli strumenti di informazione che le Istituzioni e le Associazioni di Categoria dovrebbero mettere in atto per sfruttare tutte le opportunità che la Legge offre alle Aziende per essere innovative, competitive e al passo con i tempi.

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