Con la Legge di Bilancio 2018 è stato approvato il collegato fiscale che riapre la rottamazione delle cartelle esattoriali rimaste escluse dal primo provvedimento. Una novità importante è che saranno riammessi a questa definizione agevolata delle pendenze esattoriali anche quei contribuenti che non hanno pagato le rate di luglio e settembre a patto che regolarizzino la loro posizione entro la data del 30 novembre 2017.
Le cartelle esattoriali "rottamabili" saranno quelle pervenute ai contribuenti entro i nove mesi del 2017 e tutte quelle escluse dal precedente provvedimento. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono pertanto disponibili due moduli: uno per la definizione delle cartelle pervenute entro il 30 settembre 2017 e uno per quelle cartelle che sono rimaste escluse dal vecchio provvedimento.
Il comunicato dell'Agenzia delle Entrate così recita: "chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Per aderire il contribuente deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la propria richiesta di adesione compilando il modello DA-2017 disponibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o presso gli sportelli dell’Agenzia. Il DA-2017 può essere presentato agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione oppure, per chi ha una casella di posta elettronica certificata (pec), inviato insieme alla copia del documento di identità all’indirizzo pec della Direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione".
La procedura di questa seconda rottamazione ricalca nella forma e nella sostanza quella della prima procedura. Infatti continuando la lettura del comunicato di Ag. Entrate e Riscossioni ci vengono chiariti anche i termini temporali per l'adesione e per il pagamento rateale: "entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione deve inviare la comunicazione con l’importo da versare ed i bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nel modello DA-2017. Il dl 148/2017 prevede che si possa pagare in unica soluzione (luglio 2018) o a rate, fino ad un massimo di 5: oltre a luglio, nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018, mentre la quinta rata è fissata a febbraio 2019. Entro il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 30 settembre del 2017 e per le quali non risulta ancora notificata la relativa cartella di pagamento".
Sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it/ sono disponibili tutti i moduli per aderire alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
Dalla rottamazione bis il Governo conta di ricavare una maggiore entrata di oltre 1,5 mld di euro, con cui far fronte agli impegni di spesa presi dalla manovra per il 2018.