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  • Redazione

VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI 2018: PUBBLICATO L'ELENCO DELLE AZIENDE ASSEGNATARIE.


Mercoledi 20 giugno è stato pubblicato, sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico, l'elenco aggiornato delle aziende assegnatarie del Voucher Digitalizzazione 2018 per le PMI. Questo elenco, consultabile per regione e con gli importi assegnati ad ogni singola impresa, è arrivato dopo l'integrazione delle risorse finanziarie (+ 242 milioni di euro che si sono sommati ai 100 della dotazione iniziale) per meglio rispondere all'enorme richiesta registrata (oltre 90.000 domande).

Come si legge su sito del MISE "l’elenco è stato definito a seguito dell’integrazione della dotazione finanziaria dell’intervento, avvenuta con il decreto ministeriale 23 marzo 2018, e dell’espletamento dei controlli amministrativi su tutte le domande presentate".

Purtroppo anche l'ulteriore stanziamento di fondi ha deluso la stragrande maggioranza delle imprese del centro-nord: infatti la parte più consistenza della dotazione finanziaria è stata distribuita alle regioni del sud.

Infatti le imprese meridionali hanno ottenuto quasi per intero il contributo richiesto (ricordiamo che poteva raggiungere il 50% della spesa con un limite di 10.000 euro), mentre le imprese ubicate nelle regioni centro-settentrionali hanno ottenuto una media del 15% del contributo richiesto.

Questa misura agevolativa è sicuramente nella forma un ottimo incentivo all'innovazione tecnologica delle micro e PMI ma nei fatti si è dimostrata poco efficace sia per la platea a cui era rivolta (sono stati esclusi tutti i liberi professionisti) sia per la esiguità delle risorse stanziate.

Adesso le imprese assegnatarie avranno tempo fino al 14 di settembre per effettuare gli acquisti e da questa data potranno rendicontare le spese e richiedere l'erogazione del contributo: naturalmente anche questa parte burocratica sarà interamente svolta online.

Se il Voucher sarà riproposto anche per il prossimo anno, includendo i libero professionisti (come da mesi richiedono quasi tutte le associazioni di categoria) non è dato sapere.

Per poter accedere agli elenchi delle imprese assegnatarie per regione









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